Il faro della leadership – cosa guida una persona a riconoscersi come leader ed esserlo per gli altri

Ricordate il film “Invictus” in cui Morgan Freeman, nei panni del presidente sudafricano Nelson Mandela, incontra Matt Damon, capitano della squadra nazionale di rugby dei Stringboks? In questo spezzone di film, Mandela pone al capitano della squadra alcune domande, chiedendogli degli esempi:
Qual è la tua filosofia di leadership? Come ispiri la squadra a dare il meglio? Come fai a renderli migliori di quanto credono di essere?  Dove trovi tu la tua ispirazione?

Il capitano risponde che prima di scendere in campo cantavano una canzone che li faceva sentire uniti. Mandela offre quindi la sua esperienza e racconta che, nei momenti di difficoltà, si faceva ispirare dalle parole di una poesia, che gli davano la forza di stare in piedi e di non mollare. Racconta poi che – in un momento molto difficile per l’Africa – l’aver ascoltato tante persone che cantavano insieme l’inno nazionale lo ha reso orgoglioso e ispirato a tornare a casa e a fare meglio, a chiedere di più a se stesso e a superare le sue stesse aspettative.

Cosa c’è di importante in questa storia? Cosa ha offerto Mandela al capitano della squadra nazionale di rugby, in un momento per loro così difficile?

Ha offerto un “faro”: ha offerto la visione di qualcosa di importante in cui credere e lottare, li ha resi portatori del senso profondo di rappresentare il valore di una nazione e li ha spronati ad andare oltre le loro stesse aspettative e a dare il meglio di sé.

Ma l’ultima domanda è quella più importante. Dove trovi, “TU”, la tua ispirazione?

Sì, perché non si possono ispirare gli altri se prima non siamo stati capaci di ispirare noi stessi. Di diventare “faro” di noi stessi e di lavorare su di noi per esserlo.

Ma quali sono le fondamenta che consentono a un leader di ispirarsi e diventare faro, ovvero un punto di riferimento capace di attrarre, aggregare e focalizzare le energie dei propri collaboratori, verso il raggiungimento di un obiettivo comune?

Analizzando questo spezzone di film emergono forti i “valori fondamentali” che guidano e danno un senso profondo alle nostre azioni e determinano l’etica dei nostri comportamenti:

  • la presenza di uno scopo chiaro e condiviso capace di attivare l’orgoglio di lottare per qualche cosa di importante;
  • la responsabilità verso sé stessi e i nostri collaboratori;
  • la volontà e la consapevolezza dell’importanza di attivare un continuo processo di crescita personale e di sfida a fare sempre di più e meglio;
  • la fiducia nelle proprie risorse e capacità di andare oltre l’ostacolo, oltre le difficoltà, le paure, le delusioni, le sofferenze e di  essere consapevoli che anche nei momenti più bui possiamo contare sul nostro faro interiore che ci guida e ci indica la strada giusta per noi;
  • la fiducia negli altri, nelle loro potenzialità, nella loro capacità di aiutarci nei momenti difficili, la fiducia che solo “insieme” possiamo superare le sfide che ci attendono e ambire a nuovi traguardi;
  • la tenacia e la determinazione nel non cedere alle avversità ma a considerarle come stimolo per trovare al proprio interno nuove risorse per superarle;
  • infine, l’essere di esempio e di sprono per gli altri con azioni e comportamenti coerenti.

Se in questo momento di grandi cambiamenti e difficoltà gestisci un’impresa, un’organizzazione, un team di lavoro, il tuo ruolo è estremamente importante e strategico. Come donna e uomo sei chiamato ad agire affinché le persone che in te ripongono la loro fiducia e i loro destini, possano sentirsi guidati nella tempesta e portati al sicuro in porto. È un grande compito e una grande responsabilità, ma se sei lì è perché hai la capacità e la possibilità, se lo vorrai, di essere un vero leader.

E ora tocca a te rispondere alla domanda di Nelson Mandela: “Dove trovi, TU, la tua ispirazione per essere leader?

 

Articolo a cura di Maria Terlizzi

Profilo Autore

Corporate e Business Coach certificata, con una lunga esperienza in ambito bancario e una grande passione per i processi evolutivi, la comunicazione, il potenziamento delle competenze e di tutto ciò che favorisce lo sviluppo del business attraverso l’emersione e valorizzazione del potenziale inespresso delle persone.

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