Intervista a Luca Urban, Head of Enterprise Solutions and Users Service, Pirelli

Quali sono le innovazioni tecnologiche adottate da Pirelli in ambito di HR transformation?

All’interno di un percorso di innovazione tecnologica si colloca anche un progetto di trasformazione guidato dalla direzione HR che ci ha spinti come ICT a ripensare l’architettura tecnologica e le soluzioni adottate, portandoci a non utilizzare esclusivamente un sistema SAP centrale basato su una architettura “Payroll Driven” (“slave” rispetto ai sistemi Payroll locali). Si è reso infatti necessario ricorrere ad un’architettutra “HR Driven” dove la soluzione SAP centrale diventa “master” rispetto ai sistemi amministrativi locali, garantendo omogeneità dei dati e dei processi a livello globale. Abbiamo optato, quindi, per una architettura ibrida che facesse convivere i sistemi SAP Payroll basati su soluzioni on premise tradizionali con le soluzioni Saas (Software As A Service) SAP Successfactors con lo scopo di migliorare la gestione dei processi HR “soft”, e cioè gestione delle performance, training e MBO/Management per obiettivi, integrandoli nei sistemi centrali.

Cosa ha spinto Pirelli ad adottare una soluzione per la gestione del proprio HR?

Sicuramente la necessità di mettere a disposizione della funzione HR una piattaforma centralizzata integrata che fornisse non solo tutte le informazioni necessarie dal punto di vista del Master Data e dell’Organizational Management ma anche che fosse in grado di migliorare la consistenza e l’omogeneità dei dati stessi. Oltre che la gestione dei processi tipici HR con valenza amministrativa in grado di garantire uniformità e omogeneità a livello globale. Questo modello è anche fattore abilitante a una futura implementazione di HR Analytics.

Quali i motivi che vi hanno fatto preferire SuccessFactors?

Questo tipo di soluzioni aiutano a mettere a fuoco alcuni dei processi interni che in Pirelli non erano coperti da sistemi e, dopo l’acquisizione da parte di SAP, era inoltre attesa una maggior facilità nell’integrazione con le soluzioni SAP già largamente adottate in Pirelli. Un altro fattore che ha determinato la scelta è stato sicuramente la velocità di implentazione di queste soluzioni che tipicamente sono ridotte rispetto alle soluzioni tradizionali.

Quali i benefici apportati dalla collaborazione con SAP sul fronte HR?

SAP è un partner strategico di Pirelli la cui collaborazione è partita già nei primi anni ’90. Questa collaborazione è attualmente attiva e abbiamo messo a fattor comune le nostre esperienze e competenze in diverse aree aziendali tra cui HR dove, nello specifico, siamo stati tra i primi a sviluppare un hybrid landscape di soluzioni SAP On Premise e SAP Cloud integrate.

Come valuta in generale l’approccio SaaS (Software as a Service)? E’ una filosofia sposata appieno dalla società o state iniziando a valutarla?

E’ una filosofia che Pirelli sta valutando e adottando in modo selettivo in alcuni ambiti specifici. SuccessFactors per HR è un esempio concreto, ma stiamo anche procedendo con l’implementazione della analoga soluzione in ambito Purchasing SAP Ariba Network.

Quali sono stati per Pirelli i vantaggi nell’adozione di SAP Hana Cloud Platform? Può farmi un esempio concreto?

I principali vantaggi sono stati sicuramente due:

• Essere riusciti, utilizzando questa nuova tecnologia, ad eliminare alcuni dei vincoli tipici delle soluzioni Saas aggiungendo alcune estensioni alla piattaforma SuccessFactors che permettono un utilizzo semplificato di alcune funzionalità.

• Utilizzare skill e Best practice tipiche delle nuove soluzioni basate sulle evoluzioni tecnologiche SAP (UI5) che già stavamo sperimentando in altri ambiti.

 

Intervista pubblicata sulla rivista Leadership & Management – Maggio/Giugno 2015

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