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Travel Security – Dalla ricerca CWT, che mette a confronto 3 generazioni di viaggiatori, emerge come i Millennials siano i più attenti alla sicurezza in viaggio

Dimmi quanti anni hai e ti dirò come viaggi.

Questo in sostanza il contenuto dello studio multigenerazionale CWT Connected Traveler promosso da Carlson Wagonlit Travel e realizzato da Artemis Strategy Group su viaggiatori di età compresa tra i 25 e i 65 anni. Scopo della ricerca capire come i viaggiatori restano in contatto con i familiari e con il mondo del lavoro mentre sono fuori casa.

E’ emerso che i cosiddetti Millennials, ovvero coloro che hanno tra i 24 ed i 34 anni, sono i più attenti alla loro sicurezza personale quando sono in viaggio.

Commentando i risultati Julian Walker, Head of External Communications di CWT, ha spiegato che: “Oggi stiamo effettivamente assistendo a un netto cambiamento generazionale in tema di abitudini di viaggio. I giovani business traveler sono molto più socievoli, amano le tecnologie e si preoccupano maggiormente della propria sicurezza personale”.

Lo studio evidenzia in particolare come i Millennials siano più propensi a cancellare una trasferta per motivazioni legate alla sicurezza: quasi un terzo del campione, per la precisione il 29%, dichiara di averlo già fatto, contro il 20% dei viaggiatori della generazione X e appena il 12% dei più maturi baby boomers. Allo stesso modo, quasi la metà dei Millennials (il 49%) acquista assicurazioni di viaggio, rispetto al 36% dei colleghi della generazione X e al 31% dei boomers.

I Millennials inoltre preferiscono viaggiare in compagnia di amici e familiari, il 43% di loro si muoverebbe insieme ai colleghi mentre il 15% con amici e familiari.

Al contrario le persone più mature, compresi tra i 52 ed i 65, preferiscono muoversi “in solitaria”, questa infatti la modalità preferita dal 71% dei baby boomers che solo nel 6% dei casi viaggiano con amici e familiari.

La generazione X, compresa tra i 35 ed i 51 anni, mostra invece una leggera preferenza (58%) per viaggiare da soli.

I più giovani si confermano anche come la generazione più social, preferendo la tecnologia Skype come mezzo di contatto per amici e familiari. Poco meno della metà di loro, il 45%, è infatti solito contattare le persone care almeno una volta al giorno, mentre tra gli esponenti della generazione X questa percentuale scende al 38% ed al 29% tra i più maturi.

Inoltre la generazione dei Millennials resta maggiormente in contatto anche con le proprie attività lavorative durante il viaggio. A tal proposito le email risultano essere il mezzo preferito di ogni generazione nei rapporti con i colleghi e i clienti.

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Redazione

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