Spesso non è sufficiente osservare un singolo “brano” o “spezzone” di un film per capirlo tutto. Allo stesso modo, non sarà una singola parte di informazione a farci capire una persona.
Una visione d’insieme permette di costruire un “Information Fusion Centre” (come definito nel gergo strategico), o centro di convergenza delle informazioni, dove queste vengono correlate l’una con l’altra alla ricerca di significati.
Facendo convergere le varie informazioni, possiamo notare
La comunicazione olistica si occupa di cercare coerenze e incoerenze tra i diversi piani espressivi. In particolare tra le espressioni:
La comunicazione olistica è anche un’esame del dialogo interno, le voci interiori alla persona, i rapporti tra quanto la parte “razionale” vorrebbe dire e cosa invece la componente subconscia e inconscia fa trasparire.
Possiamo avere una persona che ci dice “tutto ok” ma con lo sguardo basso e il tono mogio, e con questo farci capire involontariamente che non è per niente tutto ok. Il problema diventa quando la persona dice a se stessa che è tutto ok per nascondere una realtà che non conosce o con la quale non sa come fare i conti. Per fare i conti con la propria realtà interna bisogna farla uscire. E per farla uscire serve qualcuno in grado di recepire il nostro flusso interiore, persino le voci che a volte noi stessi facciamo fatica ad ascoltare.
Chi sa fare da contenitore emotivo, inevitabilmente diventa “maieuta”, nel senso di aiutare l’altro a far emergere quanto ha dentro, di buono o di cattivo, di ottimistico o pessimistico. Non importa, basta che emerga.
Migliorare la capacità di ascolto non è quindi solo un obiettivo nel dialogo tra persone, ma anche e soprattutto nell’ascolto interno, il capire come siamo fatti e dare spazio alle nostre voci.
Il sogno è un modo che il cervello adotta per far emergere messaggi latenti che la parte razionale spesso o non accetta o non ha elaborato, o desideri che la persona si vieta di avere ma in realtà ha.
Per fare esercizio di connessione tra le varie componenti psichiche, prova a rispondere a queste domande
Se la tua vita fosse un film, in che parte saremmo ora? E che genere di film è? Proviamo a immaginarne delle varianti… Se fosse il puro ragionamento a dominare, la razionalità, cosa avresti fatto? Se fossero state di più le emozioni e le passioni, cosa avresti fatto? E se fosse stata la tua parte più materiale? E quella spirituale?
Prova a visualizzarti in varie modalità, racconta queste modalità ad un amico o coach, con tutti i dettagli che riesci ad osservare ad occhi chiusi.
Probabilmente, in uno di questi esercizi si aprirà uno spiraglio di illuminazione (insight) che è una delle peculiarità ricercate o fini della comunicazione olistica.
A cura di: Daniele Trevisani
Un tempo il compito di traghettare l'azienda verso il futuro tramite lo sviluppo di nuove…
Negli ultimi mesi causa il lento e inesorabile declino della redditività nella stipula delle Polizze…
Attiva da più di 30 anni e oggi parte del gruppo internazionale Zucchetti, Cybertec è…
Il focus sulla formazione professionale in Europa Nello spirito di favorire gli investimenti destinati a…
Nel complesso e volatile panorama aziendale odierno, le pratiche tradizionali delle supply chains non sono…
I dati sono chiari. L'Intelligenza Emotiva (EQ) è un fattore chiave di differenziazione per i…