Quando nel lontano 2009 uscì il libro – scritto insieme alle colleghe Annalisa Citterio e Stefania Migliavacca – “Impresa e ambiente: un’intesa sostenibile”, dal punto di vista scientifico il tema delle opportunità che derivano dalla sostenibilità delle attività di impresa era ampiamente noto, erano stati sviluppati studi, strumenti e approcci ed era già possibile trovare ottime pratiche ed esperienze di successo. Ricordo che sostenibile è ogni attività e iniziativa d’impresa che oltre al beneficio economico riesce a centrare obiettivi sociali e ambientali, quindi non si parla di iniziative caritatevoli e di beneficenza ma di generazione di redditività, rispettando l’ambiente e le persone.
Detto così sembra un concetto condivisibile da tutti ma molto astratto e difficilmente applicabile nella gestione di un’impresa, che si confronta con margini sempre più bassi, concorrenza spietata, domanda in calo e, in tempi più recenti, una pandemia globale. Infatti, quello che mancava nel 2009 era la diffusione, tali pratiche sostenibili erano appannaggio di poche aziende illuminate e pioniere e limitate nello scopo e nell’impatto.
Oggi questa dimensione quantitativa è decisamente cambiata.
Se ci guardiamo attorno, troviamo che sono innumerevoli le opportunità di business che si caratterizzano proprio per l’attenzione alla sostenibilità, e in particolare alla sfera ambientale:
Quattro ambiti molto diversi tra loro, accumunati dalla presenza di innovazioni sostenibili. Innovazioni tecnologiche, organizzative e finanziarie. Per i manager d’impresa quindi l’imperativo, oggi, è implementare un progetto di analisi e individuazione delle opportunità sostenibili, più appropriate per la singola impresa con un occhio al conto economico e uno alla strategia di lungo periodo. Le opportunità sono così varie e numerose che ogni impresa può trarne beneficio e non sfruttare oggi questo spazio significa semplicemente inseguire la normativa o i concorrenti domani.
D’altra parte, la direzione verso la sostenibilità è tracciata e non è reversibile.
Citterio, A., Migliavacca, S., Pizzurno, E., (2009). Impresa e ambiente: un’intesa sostenibile. Libri Scheiwiller: Milano
Pizzurno, E. et al. (2016). L’efficienza energetica: casi ed esperienze. Unione degli Industriali della Provincia di Varese: Varese (scaricabile gratuitamente da https://www.univa.va.it/web_v4/site.nsf/dx/lefficienza-energetica-casi-ed-esperienze)
Creazza, A., Pizzurno, E., Urbinati, A., (2020). Economia circolare e management – un nuovo approccio industriale per la gestione d’impresa. Guerini Next: Milano
[1] forme innovative di consumo (come l’erogazione dei servizi di sharing economy e pay-per-use) che promuovono l’utilizzo di prodotti e di servizi anziché il possesso di prodotti (noleggi, affitti e leasing rientrano in questa categoria).
Articolo a cura di Emanuele Pizzurno
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