Quali sono i punti di forza dei manager di successo? E’ una domanda che ci siamo sentiti porre chissà quante volte. E anche le risposte ci sembra di conoscerle già. Eppure crediamo che non sia superfluo tornare sull’argomento, cercando di illustrare le caratteristiche più congeniali per chi deve guidare un’azienda, in base alle valutazioni fornite da tre prestigiose istituzioni che curano la formazione dei manager a livello internazionale.
Nell’articolo, riportiamo tre elenchi con le caratteristiche e le abilità che rappresentano i punti di forza più importanti per un manager, secondo tre istituzioni: l’IMD Business School, l’American Management Association e il Forbes Coache Council.
L’IMD Business School (International Institute for Management Development) è una scuola di formazione aziendale con sede a Losanna, in Svizzera.
Riprendiamo dal suo sito alcune informazioni che riguardano la vision aziendale. L’ IMD si distingue nello sviluppo della leadership aziendale, nella strategia e nella trasformazione digitale. IMD offre intuizioni, strumenti e mentalità che aiutano l’organizzazione ad affrontare i suoi problemi e le sfide reali per migliorare l’apprendimento e creare un impatto aziendale positivo e sostenibile.
Il motto che contraddistingue l’attività di IMD è: “Sfidando ciò che è e ispirando ciò che potrebbe essere, sviluppiamo leader che trasformano le organizzazioni e contribuiscono alla società”.
Secondo l’IMD Business School, ci sono 8 punti di forza della leadership di successo che non devono mai mancare. Li elenchiamo qui di seguito.
L’American Management Association (AMA) è un’organizzazione educativa americana senza scopo di lucro per la promozione della gestione aziendale, con sede a New York.
Dal loro sito riportiamo queste informazioni. Per quasi un secolo, l’American Management Association ha trasformato il modo in cui i professionisti aziendali pensano e lavorano. La maggior parte delle aziende inserite tra quelle del Fortune 500 guarda all’AMA. L’Associazione ha le risorse e le competenze per guidare gli individui e le organizzazioni in avanti e produrre risultati di business ottimali.
Il motto che contraddistingue l’attività dell’AMA è: “Imparare attraverso il fare”.
L’American Management Association ha un elenco leggermente diverso delle 10 principali caratteristiche indispensabili per una buona leadership. Le riportiamo di seguito.
Il Forbes Coaches Council è un’organizzazione d’élite che opera esclusivamente su invito, rivolta a dirigenti di livello senior nel settore del coaching. I membri sono leader e dirigenti rispettati che vengono selezionati in base all’autorevolezza della loro esperienza e del loro successo come coach aziendali, professionali ed executive.
I membri si aiutano a vicenda a risolvere le loro sfide aziendali quotidiane e ottengono l’accesso su richiesta a ciò di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno. È essenziale per continuare a imparare e crescere. Se si continua a crescere, lo farà anche l’attività che viene svolta. Ai membri vengono fornite opportunità di coaching individuale e di gruppo.
Il motto che contraddistingue questa istituzione è: “Per arrivare in cima”.
Il Forbes Coaches Council sostiene che queste 16 caratteristiche e abilità sono essenziali per una buona leadership.
Qual è il mix di capacità e competenze che possono portare al successo? Una cosa la si dà per scontata. Non sono le competenze tecniche di una specifica area aziendale quelle che contano per arrivare al successo ma quelle trasversali comuni a tutti i posti di lavoro.
Nelle tre istituzioni che abbiamo visto vi sono elencati 34 punti di forza che caratterizzano l’operato di un buon manager. Molti sono simili o variano di poco. Prevalgono naturalmente aspetti riguardanti la comunicazione, la flessibilità, la competenza, la visione, l’empatia, l’intelligenza emotiva e aspetti non meno secondari come l’autenticità, l’affidabilità e l’umiltà.
Anche in Italia, una analoga ricerca svolta dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, ad opera di giovani studiosi (Sara Bonesso, Elena Bruni, Fabrizio Gerli, Laura Cortellazzo) ha messo a punto 31 competenze fondamentali necessarie a un manager, attento all’aspetto informatico e all’innovazione, tra cui iniziativa, affidabilità, empatia, leadership, gestione dei conflitti, persuasione, gestione dei gruppi, consapevolezza di sé, autocontrollo, riconoscimento di schemi, pensiero sistemico, comunicazione verbale, ecc. [i]
[i]Per chi desidera approfondire questo argomento, segnaliamo due libri interessanti “Behavioral competencies of Digital Professional” e “Behavioral Competencies for Innovation”, editi entrambi da Palgrave MacMillan. 2020,
Articolo a cura di Ugo Perugini
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