Empowerment significa incrementare le performance per ottimizzare le risorse delle persone e creare uno sviluppo della cultura lavorativa impostata sul positivo, una strategia per incrementare nei soggetti la consapevolezza delle proprie risorse per risolvere i problemi in termini operativi nel lavoro.
Si tratta di un processo attraverso il quale è possibile incrementare il potenziale professionale degli individui, volto a raggiungere obiettivi importanti sia per l’azienda, sia per sé stessi e con piena soddisfazione, in quanto accresce in modo naturale l’autostima.
Ogni successo è conseguente alle nostre abilità e alla convinzione che siamo noi i protagonisti attivi dei risultati, importante è avere il sentimento di hopefulness cioè come impegno di alimentare in noi la speranza di riuscire a farcela, di avere successo e di apprendere dagli errori e dalle difficoltà, attraverso una ricerca attiva di alternative funzionali. Per apprendere il sentimento dell’empowerment del personale, dobbiamo fare attenzione agli elementi che aiutano a farlo emergere come segue:
L’empowerment esprime l’autodeterminazione della persona e la sua partecipazione alla vita lavorativa e sociale della comunità di riferimento, l’ empowerment si basa su una serie di principi come avere possibilità di scelta, nuove opportunità, cercare di accedere al proprio potenziale, avere coerenza nelle reazioni, sapersi immaginare nella condizione desiderata, sperimentare quando possibile nuove situazioni, con un’azione organizzativa legata alla crescita personale in ambito lavorativo.
Possiamo definire l’empowerment come un percorso di ricostruzione della propria autoefficacia, in questo modo il lavoratore acquisisce e sviluppa le potenzialità latenti, acquistando maggior capacità di scelta, importante è instaurare una relazione comunicativa tra il team di lavoro, trovare fiducia nelle proprie capacità in modo che possano essere amplificate migliorando le performance individuali.
Empowerment significa letteralmente dare potere, cioè dare la possibilità alla persona di rafforzare le proprie capacità, rendendola più soddisfatta del proprio operato, sia nell’attività lavorativa sia nella vita privata.
Una proposta progettuale di empowerment potrebbe essere la seguente così articolata:
In definitiva empowerment significa progettare un’attività formativa all’interno dell’organizzazione lavorativa, in modo tale da trasmettere apprendimento e crescita, creando benessere e qualità dei rapporti con gli altri e con sé stessi.
Interessante è il concetto di Massimo Bruscaglioni, psicologo Milanese, che sviluppa argomenti riferiti all’individuo, il cui rafforzamento è visto come anello di collegamento con l’organizzazione lavorativa.
I suoi principi sono i seguenti: avere il desiderio del nuovo, costruirsi la possibilità di scegliere, avere la possibilità di creare risorse personali, avere la capacità di pensarsi in una situazione auspicata, la prospettiva dinamica di innovazione, la disponibilità di agire, adottare un pensiero positivo, riconoscere le difficoltà personali elaborandole in modo da superarle.
Secondo Massimo Bruscaglioni l’empowerment prevede delle tappe non rigidamente sequenziali ma adattabili, aggiungo, alle situazioni che dobbiamo affrontare:
Questa sequenza è utile sia per il Manager sia per il team di Lavoro in quanto aiuta a programmare in modo analitico gli obiettivi da raggiungere. E’ fondamentale essere aperti sia nei confronti di sé stessi che nei confronti dei collaboratori, essere collegati e non estraniati dalla situazione che dobbiamo affrontare, essere integrati nel contesto che stiamo affrontando, quindi instaurare una relazione con il Team di lavoro il più coesa possibile, essere focalizzati sull’obbiettivo che vogliamo raggiungere. Il self-empowerment (Massimo Bruscaglioni) si riferisce al potenziamento personale e professionale, molto importante , per riuscire ad usare al meglio le capacità di ogni singolo individuo, in questo caso l’empowerment svolge un’azione all’interno delle persone che influisce sul benessere degli individui, agisce sulla motivazione personale e aumenta la sicurezza in sé stessi. Semplicemente self-empowerment significa essere protagonisti del proprio lavoro, essere creativi con possibilità di crescita, ossia utilizzare in maniera ottimale le risorse disponibili, cercando di valorizzare al meglio ogni singolo collaboratore.
Questo avviene anche avendo a disposizione dei leader carismatici, capaci di motivare e trasportare positivamente le persone, cercando di fare gruppo, valorizzandoli al meglio. L’empowerment è un processo di adattamento che richiede un modello organizzativo specifico, con schemi chiari e precisi.
Il percorso di empowerment vuole produrre il consolidamento e la stabilizzazione delle capacità apprese, quindi una maggior soddisfazione dallo stato di appartenenza aziendale, tutto ciò agendo sui nuovi bisogni, evidenziare le risorse disponibili, sperimentare nuove azioni e verificando i risultati ottenuti.
Articolo a cura di Massimo Dagnino
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